MONTEROTONDO MARITTIMO – A Monterotondo Marittimo Umberto Galimberti, uno dei più brillanti esponenti della filosofia e della psicanalisi contemporanea, ha affrontato il tema dell’amore esplorando le connessioni tra psiche, filosofia e società nell’incontro “L’Io e il Noi. Il primato della relazione”. Secondo Galimberti l’amore non può essere ridotto a un rapporto di possesso, ma deve essere visto come un atto gratuito e profondo, in cui la scoperta dell’altro diventa un’opera d’arte. E partendo da una serie di domande il filosofo ribadisce l’importanza di riconoscere che l’individuo non è separato dagli altri, ma si costruisce e si arricchisce nelle relazioni, a partire dall’amore. E l’io deve essere messo fuori gioco. In sintesi: la condizione elementare e fondamentale per continuare a vivere si chiama amore. L’aveva detto bene Freud: la vita funziona se qualcuno ci ama. E noi viviamo finchè c’è qualcuno che ci ama. Per questo molte persone anziane ‘se ne vanno’ perché nessuno le ama più. L’amore – secondo Galimberti – è la categoria primaria della vita, ma comporta una condizione di gratuità. Queste e altre cosidrazioni sono state l’occasione per riflettere insieme su temi fondamentali riguardanti l’individuo e la collettività. Tanto pubblico, oltre le aspettativ. Interviste di Fabrizio Pompily. il servizio nelle prossime edizioni del Tg9.
