TALAMONE – La sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana ha annullato gli atti del Comune di Orbetello relativi alla trasformazione dell’approdo di Talamone in porto turistico, dichiarando “radicalmente illegittima” la procedura avviata tra luglio e agosto.
E’ stato accolto in pieno, quindi, il ricorso presentato dal Consorzio Il Molo di Talamone, che rappresenta la stragrande maggioranza dei titolari delle concessioni dei posti barca dei pontili.
Nel post sentenza hanno destato sorpresa, prima ancora che perplessità, le parole del sindaco di Orbetello Andrea Casamenti, che ha diffuso una dichiarazione in cui legge questo verdetto come una pacca sulla spalla al Comune (quando invece si tratta di uno schiaffo) e parla di cordate contrapposte, di procedura che andrà avanti…
D’altra parte aveva sempre dichiarato la legittimità dell’operato dell’amministrazione tanto da aver convocato una conferenza dei servizi nonostante “la concessa sospensiva”. Attività che ha prodotto anche dei costi per la comunità orbetellana.
In realtà la sentenza del Tar, al momento, ha fermato tutto e all’orizzonte c’è soltanto la possibilità di un ricorso al Consiglio di Stato da parte della società Porto Turistico di Talamone (rappresentata dall’avvocato Luciano Serra). In vero, potrebbe fare appello anche il Comune di Orbetello per ottenere conferma della correttezza del proprio operato, ma pare che non sia questa l’intenzione degli amministratori e dei legali. Servizio nel Tg9 di questa sera.
E’ stato accolto in pieno, quindi, il ricorso presentato dal Consorzio Il Molo di Talamone, che rappresenta la stragrande maggioranza dei titolari delle concessioni dei posti barca dei pontili.
Nel post sentenza hanno destato sorpresa, prima ancora che perplessità, le parole del sindaco di Orbetello Andrea Casamenti, che ha diffuso una dichiarazione in cui legge questo verdetto come una pacca sulla spalla al Comune (quando invece si tratta di uno schiaffo) e parla di cordate contrapposte, di procedura che andrà avanti…
D’altra parte aveva sempre dichiarato la legittimità dell’operato dell’amministrazione tanto da aver convocato una conferenza dei servizi nonostante “la concessa sospensiva”. Attività che ha prodotto anche dei costi per la comunità orbetellana.
In realtà la sentenza del Tar, al momento, ha fermato tutto e all’orizzonte c’è soltanto la possibilità di un ricorso al Consiglio di Stato da parte della società Porto Turistico di Talamone (rappresentata dall’avvocato Luciano Serra). In vero, potrebbe fare appello anche il Comune di Orbetello per ottenere conferma della correttezza del proprio operato, ma pare che non sia questa l’intenzione degli amministratori e dei legali. Servizio nel Tg9 di questa sera.