GROSSETO – Domenica scorsa, subito dopo il termine della partita tra Grosseto e Livorno, si sono registrati tafferugli tra alcuni tifosi maremmani e gli agenti del reparto Celere giunti da Firenze, per evitare contatti tra le tifoserie. Due poliziotti sono finiti in ospedale, con dita fratturate.
Via Michelangelo, a pochi metri dallo stadio, è stato il teatro dei “contatti” tra una parte del tifo biancorosso e le forze dell’ordine in tenuta antisommossa.
Tutto si è consumato in pochi minuti. Le ragioni sarebbero da ricercare nel tentativo di un gruppetto di grossetani di raggiungere un’area che era stata interdetta per la presenza della tifoseria amaranto, vicino al parco di via Giotto.
I poliziotti avrebbero cercato di impedire il passaggio degli spettatori con sciarpa biancorossa in direzione dello Jannella. Da qui le fibrillazioni: prima uno scontro verbale, poi alcuni contatti fisici. Dai video si sentono le voci dei grossetani che urlano ai poliziotti di andare a tenere a bada i livornesi.
Due agenti sono stati portati in ospedale e refertati. Il traffico è rimasto chiuso più a lungo del previsto nei dintorni dello Zecchini. Gli autobus dei livornesi sono ripartiti due ore dopo la fine della gara.
Il servizio nel Tg9a firma di Nicole Terribile