FIRENZE – L’unico dato certo è che sarà una delle campagne elettorali più lunghe della storia della Toscana. Questo perchè non si conosce ancora con certezza se, per eleggere il nuovo Presidente della Regione, si voterà tra un anno, nell’autunno del 2025 o addirittura nella primavera del 2026. Ma intanto la campagna elettorale è già partita. Sicuramente sul versante del centrodestra, che sta costruendo una candidatura alla presidenza con largo anticipo, anche perchè in popolarità Eugenio Giani parte con un grande vantggio contro chiunque.
Su chi punta il centrodestra? Ormai pare certo che si andrà su Alessandro Tomasi, 45 anni, sindaco di Pistoia al secondo mandato, convintao militante di Fratelli d’Italia, di recente nominato alla guida regionale del partito. Sembra tramontata, quindi, l’ipotesi delle primarie, a cui avrebbe potuto partecipare – secondo i rumors – anche il sindaco di Grosseto. AfVc, in teoria, avrebbe potuto contare su tante amicizie fiorentine, l’appoggio della Lega (sia di Salvini che di Vannacci), delle civiche e probabilmente anche di Forza Italia. Gli alleati, però, alla fine,dovranno sottostare alla legge dei numeri e dunque a una naturale leadership di Fratelli d’Italia
Sul fronte opposto sarà sciolta presto ogni riserva sulla ricandidatura dell’attuale Presidente Eugenio Giani. No ci sono dubbi su questo. Si tratta solo di capire quanto sarà larga l’alleanza, il ruolo di Italia Viva e del M5S.
Per quanto concerne invece i listini locali per il consiglio regionale, ci sono già due candidature praticamente certe: Luca Agresti per Forza Italia e Luca Minucci per Fdi. Il Pd avrebbe scelto 3 candidati su 4: l’assessore Marras, e poi le due donne: Barbara Pinzuti e l’ex sindaca di Orbetello Monica Paffetti.
Il servizio nelle prossime edizioni del Tg9