SCARLINO – Si è definitivamente conclusa la battaglia a colpi di carte bollate sull’esito delle elezioni amministrative di Scarlino del giugno scorso, che si erano concluse – lo ricordiamo – con la vittoria della sindaca uscente Francesca Travison e la sconfitta (per soli 2 voti: 806 a 804) del candidato del centrosinistra Luca Niccolini. Ora il Tar – che a fine ottobre aveva ordinato il riconteggio della sezione del Puntone – ha messo la parola fine alla vicenda. Un pronunciamente netto, inequivocabile, sia sul riconteggio, sia sulle specifiche contestazioni che riguardavano tre voti dubbi (chiamiamoli così), schede con sbavature ed errori.
Secondo gli avvocati di Niccolini, l’interpretazione che aveva condotto all’assegnazione di quei voti era quanto meno discutibile. E avrebbe potuto innescare il ribaltamento del verdetto riguardo alla fascia tricolore. Il 10 dicembre si è svolta a Firenze, l’udienza di discussione sul merito del ricorso presentato al Tar e alla fine la seconda sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana ha così sentenziato: estromessa dal giudizio la Prefettura di Grosseto, respinto il ricorso principale del candidato sindaco del centrosinistra e in ultimo dichiarato conseguentemente improcedibile il ricorso incidentale della Travison, presentato a luglio 2024 come risposta a Niccolini. Tutto questo con compensazione delle spese di giudizio tra le parti
Il servizio nell’edizione serale del Tg9
Secondo gli avvocati di Niccolini, l’interpretazione che aveva condotto all’assegnazione di quei voti era quanto meno discutibile. E avrebbe potuto innescare il ribaltamento del verdetto riguardo alla fascia tricolore. Il 10 dicembre si è svolta a Firenze, l’udienza di discussione sul merito del ricorso presentato al Tar e alla fine la seconda sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana ha così sentenziato: estromessa dal giudizio la Prefettura di Grosseto, respinto il ricorso principale del candidato sindaco del centrosinistra e in ultimo dichiarato conseguentemente improcedibile il ricorso incidentale della Travison, presentato a luglio 2024 come risposta a Niccolini. Tutto questo con compensazione delle spese di giudizio tra le parti
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