ALBINIA – C’è stato un sopralluogo, lunedì mattina, da parte del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dell’assessora all’ambiente Monia Monni, sul cantiere dove sono in corso i lavori per la cassa di espansione e lo scolmatore di Campo Regio, vicino ad Albinia. Opere che fanno parte del complesso sistema di difesa idraulica del fiume Albegna e dell’area circostante. Presente anche l’assessore alle attività produttive, Leonardo Marras.
I lavori del lotto 1 per il nuovo scolmatore sul fiume Albegna sono tutt’ora in corso, perchè la chiusura del cantiere è prevista entro l’estate. Un investimento di 16 milioni da parte della Regione Toscana,il tassello più importante nel sistema di opere idrauliche a protezione dell’abitato di albinia e della campagna circostante.
Il canale scolmatore – largo 70 metri – insieme alla cassa di espansione di Campo Regio, rappresenta un’imponente opera strategica per la riduzione del rischio idraulico del fiume Albegna, che provocò l’alluvione del 2012 e nel 2014 destò di nuovo allarme. Lo ha ricordato anche l’assessore Monni.
L’ultimo tratto dell’Albegna sarà quindi messo in totale sicurezza. Al momento però è attesa una svolta, auspicata dallo stesso Giani: manca infatti il completamento degli interventi da parte di Anas, coinvolta in una procedura complicata a causa di un’interdittiva antimafia che ha colpito l’impresa esecutrice. L’obiettivo però resta chiaro: arrivare fino in fondo e farlo rapidamente.
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