GROSSETO – Zanzare tigre, zanzare comuni e altri insetti sono capaci di trasmettere malattie che a volte possono rivelarsi pericolose e per questo è importante tenere alta la guardia. E’ l’invito che Regione e Anci fanno ad Asl e Comuni, invitati a tracciare un quadro delle attività di sorveglianza, disinfestazione e prevenzione.
Un problema di sanità pubblica che per essere contrastato richiede una stretta collaborazione tra istituzioni e cittadini.
Per fare un esempo, in Toscana Nel 2024 e nel primo mese del 2025 si sono registrati 42 casi di Dengue, in aumento rispetto ai 21 del 2023, venti casi di Toscana Virus, tre casi di Cicungunia e un caso di febbre West Nile, che si è manifestato nella forma neuro-invasiva (la più grave).
Si tratta di patologie già presenti da tempo sul territorio e che si diffondono attraverso le zanzare locali.
“L’innalzamento delle temperature ha determinato un graduale aumento dei casi e alla luce dell’evoluzione delle dinamiche ambientali diventa questa una delle sfide principali per la sanità dei prossimi anni.
Per prevenire le cosiddette arbovirosi rimane essenziale la disinfestazione nel periodo di massima circolazione delle zanzare, ossia tra l’inizio di marzo e la fine novembre. E’ importante ricercare e trattare i focolai di larve, per arginare sul nascere la proliferazione delle zanzare, ma anche controllare e contenere in maniera tempestiva i casi sul territorio, laddove siano importati.
Anche i cittadini, ovviamente, possono e devono dare un contributo centrale alla lotta contro le zanzare, adottando buone pratiche per evitare di ‘allevarle’ in maniera inconsapevole. Per questo si raccomanda di evitare ristagni d’acqua in sottovasi, innaffiatoi e secchi, di svuotare ogni due o tre giorni i contenitori lasciati all’aperto come le ciotole degli animali e le piscine gonfiabili, di coprire le cisterne e i contenitori in cui si raccoglie l’acqua piovana e di tenere pulite fontane e vasche. Questo modo di fare è utile per proteggersi dalle possibili infezioni causate dalle punture d’insetti.
