GROSSETO – Le problematiche della sanità grossetana sono tante e complesse e alla base, probabilmente, c’è una carenza di risorse finanziarie e – di conseguenza – di personale sanitario, da imputare al Governo. Ma in un sistema che fa acqua non si possono più nascondere le responsabilità della Regione Toscana e, a cascata, dell’Asl, laddove certe scelte organizzative sono state ritardate o sbagliate. E’ questo in sintesi il pensiero del Pd grossetano, che torna a farsi interprete delle necessità dei cittadini, in un territorio con una popolazione anziana e infrastrutturalmente fragile, che non ha più il medico di base e per fare visite specialistiche deve percorrere decine di chilometri e attendere tempi inaccettabili. Giacomo Termine, segretario provinciale del Pd, con il suo modo di esprimersi, chiaro e diretto, stavolta non risparmia nessuno: “Non accetto – dice – l’atteggiamento passivo di chi tende a minimizzare tutto lasciando che il sistema sanitario”. Presto questa iniziativa sarà sul tavolo del presidente della Regione Eugenio Giani, dell’assessore alla sanità Simone Bezzini e del segretario regionale del Partito Democratico Emiliano Fossi.